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...Erano in corte giunti tutti i cavalieri, per onorar l'antica dei Giglioli casata...


lunedì 27 febbraio 2012

GRANDE RITORNO DELLA CENA MEDIOEVALE

250 commensali per la decima edizione

Buon cibo, ottimo vino e tanta compagnia: questi sono solo alcuni degli elementi che hanno portato all’ottima riuscita della X edizione della cena medioevale, tenutasi sabato 25 giugno alle ore 20 a Serravalle.
La cena si è svolta in piazza Mazzini che a partire dalle ore 17 è stata transennata per essere allestita ad hoc dai volontari dell’Ente Palio Serravalle. Questa manifestazione mancava dagli impegni dell’EPS dal 2008 ed è stata riproposta quest’anno con grande successo soprattutto grazie all’enorme aiuto dato dai collaboratori delle precedenti edizioni che hanno fornito la propria esperienza e hanno sapientemente organizzato cucina e servizio ai tavoli.
Il menù della cena ha presentato pietanze semplici senza inutili fronzoli per rispecchiare al meglio lo stile medievale, ma non ha assolutamente lasciato da parte il gusto, pezzi forti della cena sono stati infatti le tre porchette che, grazie alle cure dei volontari, hanno raggiunto il punto di cottura ideale proprio in piazza Mazzini all’interno di un grande forno con girarrosto, che rendeva la piazza ancora più caratteristica. Altri piatti forti sono stati le lasagne al radicchio e il somarino con polenta (brustlà), molto apprezzati anch’essi dai ben 250 commensali.
Fermandosi a guardare la piazza del del 25 giugno si poteva osservare un paese vivo, unito, che risponde sempre positivamente, o quasi, alle proposte delle varie organizzazioni paesane. Piazza Mazzini era piena come non si vedeva da molto e questo credo che debba essere motivo d’orgoglio per tutto il paese che si è visto coinvolto in questa bella serata. Un grande ringraziamento va quindi a tutti gli organizzatori e a tutti volontari che tanto si sono impegnati per la buona riuscita della manifestazione.


Alberto Milani

TRE ANNI E MOLTI OBIETTIVI RAGGIUNTI

Acquisti, progetti ed iniziative per la crescita dell’Ente Palio

Questo è il terzo anno che il nostro gruppo organizza il Palio di Serravalle e possiamo affermare che il nostro impegno e la vostra partecipazione sono il fulcro di una grandissima soddisfazione, che ogni anno, finite le manifestazioni da noi organizzate, anima i nostri cuori. Oltre la soddisfazione per la ben riuscita delle manifestazioni, siamo orgogliosi del fatto che, grazie al vostro contributo, stiamo partecipando alla crescita dell’Ente Palio e della qualità delle iniziative da noi proposte. Infatti in tre anni di attività molte spese, necessarie per ‘crescere’, sono state affrontate dall’Ente: alcune pelli per i rullanti (€ 150), 47 paia di bacchette per i timpani (€ 220) e 12 per i rullanti (€ 180), 20 nuove aste per le bandiere (€ 800), 38 paia di nuovi stivali neri scamosciati (€ 1550) e 25 paia di calzamaglie gialle e rosse (€ 800). Tutti oggetti che, nonostante la non elevata quantità, possono essere considerati come vere e proprie spese per i nostri fondi, visti i loro prezzi. E molti altri acquisti abbiamo in programma, come nuovi timpani e rullanti. Sono già stati comprati anche un set di griglie e piastre (con il comitato Paese Presepio, al costo di € 300), per facilitare il lavoro dei volontari dello stand ‘Piadina Medioevale’; 30 copri abiti da viaggio in tessuto (€ 50), per mantenere i nostri bellissimi vestiti in ottimo stato durante le uscite, ecc.. . Ed infine, possiamo affermare, di aver partecipato ad un numero non indifferente di manifestazioni. Dal 2009 abbiamo organizzato tre edizioni del Palio, l’Ottobre Culturale e il CineInverno 2010 e 2011, la X edizione della Cena Medioevale e la Festa di Halloween 2011 (in collaborazione con la Cooperativa arte e spettacolo e il comitato Paese Presepio). Come Ente Palio abbiamo potuto partecipare a numerosi eventi, quali il Palio di Ariano Ferrarese (29/08/2009 e 27/08/2010), la sagra del radicchio a Bosco Mesola (12/09/2009), la sagra del risotto alla pilota a Castel d’Ario in provincia di Mantova (06/05/2010), la sagra mondiale della zanzara a Berra (15/08/2010 e 15/08/2011), la festa della Repubblica 2010 e 2011, il rogo del Pitoch a Mezzogoro (20/03/2011), il mercatino pasquale 2011, l’inaugurazione della nuova sede della Berra Soccorso (16/07/2011), il Palio delle Venezie a Porto Viro (08/08/2011), il decennale della Destra Po (25/09/2011), il 45° anniversario dell’Avis di Cologna (02/10/2011) e il mercatino natalizio 2011. Inoltre due anni fa l’Ente Palio Serravalle ha deciso di adottare a distanza un bambino, spendendo 300 euro all’anno. Così attraverso l’associazione ‘Action Aid’ stiamo aiutando Sharuhllah, bimbo di 10 anni che vive in una zona poverissima dell’Afghanistan. Ho scritto tutto questo per farvi conoscere tutte le nostre attività, iniziative e progetti, che, come ho affermato prima, sono per noi grande motivo di orgoglio e soddisfazione. Abbiamo dato, diamo e daremo sempre il massimo per il nostro paese, voi fatelo con noi.

Valentina Faggion

ALLA FESTA DEGLI ANZIANI…

…Amore e rispetto, le parole chiave

Anche quest’anno, in occasione della festa organizzata per gli anziani il 16 ottobre, mi sono recata assieme ai miei ‘colleghi’ dell’Ente Palio Serravalle presso la casa di riposo del paese ‘Attilio Capatti’. Come sempre uniti per fare del nostro meglio, abbiamo trascorso assieme agli ospiti dell’istituto un pomeriggio diverso (per noi e per loro) all’insegna dell’allegria che come un buon vento è riuscita ad entrare dalle porte dell’istituto grazie anche a tutti coloro che, numerosi e volenterosi, hanno preso parte a questa celebrazione. Musica, torte e castagne hanno fatto da cornice ai veri protagonisti della giornata: i nostri cari anziani, nonni, padri, madri, testimonianze autentiche di ciò che è stato del passato, di quanto era dura la vita, fonti di storie e aneddoti sulle nostre terre troppo spesso dimenticati e lasciati a lungo ad aspettare, perché noi, presi dalla nostra vita di oggi, così veloce e frenetica, non ci lasciamo il tempo di sederci ed ascoltare. Abbiamo cantato e ballato , riso e scherzato insieme per quell’intero pomeriggio che è probabilmente parso corto agli ospiti della casa di riposo, un po’ più lungo invece a chi come me si è perso nel ricordo di un nonno o una nonna perduti da poco, che abbiamo per un attimo rivisto negli occhi stanchi di un vecchio ragazzo o riconosciuto nel sorriso segnato dal tempo di una dolce signora. Un giorno all’anno è sicuramente poco per festeggiare e ringraziare i nostri anziani della loro infinita pazienza e dei loro immensi sacrifici che hanno contribuito a farci diventare quello che siamo e ad avere parte di quello che possediamo, spero comunque serva a farci perdonare un po’ delle nostre mancanze, di tutte le volte che non siamo riusciti a trovare il tempo di ascoltare le loro storie o anche solo cinque minuti per un saluto. Invecchiare è un privilegio e una meta della società. Spero di invecchiare con dignità mantenendo la forza dei nostri nonni che lavoravano la terra, mi auguro anche di incontrare alla fine della mia strada ragazzi e ragazze disposti ad ascoltare i consigli della saggezza che il tempo mi avrà donato, e che avranno la pazienza anche una sola volta all’anno di cantare e ballare con me e i miei compagni d’avventure mangiando castagne e bevendo aranciata. Di nuovo grazie a tutti i volontari, ai dipendenti della casa di riposo ‘Attilio Capatti’ e alle suore che con dedizione si prendono cura dei loro ospiti e che ci hanno permesso di fargli compagnia, aiutandoci con tutti i mezzi a loro disposizione.

Marika Bellini

Lascialo parlare, perché nel suo passato ci sono tante cose vere. Lascialo andare tra i suoi vecchi amici, perché è lì che si sente rivivere. Lascialo raccontare storie già ripetute, perché lui vuole vedere se stai alla sua compagnia. Lascialo vivere tra le cose che ha amato, perché soffre di sentirsi spiantato della propria vita. Lascialo salire nell'auto di famiglia, quando vai in vacanza, perché l'anno prossimo avrai rimorso se lui non ci sarà più. Lascialo invecchiare con lo stesso paziente amore con cui lasci crescere i tuoi bambini perché tutto fa parte della natura. Lascialo morire tra le braccia pietose, perché l'amore dei fratelli sulla terra fa meglio presentire quello del Padre nel cielo. Fa questo o proverai vergogna di essere uomo.

CRONACA DI UNA DOMENICA

I nostri interrogativi in attesa delle vostre risposte

Nella giornata di domenica 6 novembre 2011 l’Ente Palio presentava la proiezione del film per tutti ‘L’ultimo dominatore dell’aria’, presso la sala parrocchiale. Per pubblicizzare al meglio l’evento avevamo stampato volantini, distribuiti in tutto il paese, e avevamo fatto uso anche della cosiddetta ‘pubblicità sonora’ nel pomeriggio precedente all’appuntamento.  La domenica pomeriggio alle ore 14 ci siamo così ritrovati ad allestire la sala per l’arrivo dei nostri ospiti. Avevamo voglia di passare un pomeriggio insieme ed eravamo in attesa dell’arrivo dei bambini, gli spettatori del film. Attesa che però si è rivelata vana. Infatti quel pomeriggio mai nessuno è arrivato per vedere il film in programma nel CineInverno 2011. Non vorrei sembrare ‘dura’ nelle parole che sto per scrivere, ma l’unica mia intenzione è quella di farvi mettere nei nostri panni. Organizzare e realizzare eventi di volontariato, come molti di noi ben sanno, non è cosa semplice, ma per amore e passione nei confronti del proprio luogo di origine si cerca sempre di impiegare tutte le proprie forze per riuscire a ‘dar vita’ a qualcosa di bello e di aggregativo; condizione che però talvolta viene a mancare. Come può dare tanta soddisfazione una manifestazione ben riuscita, altrettanto può demoralizzare una manifestazione priva di partecipazione. Ora, quel pomeriggio tutti noi ci siamo posti diverse domande. Come mai non è venuto nessuno? Abbiamo pubblicizzato male il CineInverno? Abbiamo sbagliato film? A nessuno interessa partecipare? Dobbiamo continuare a fare il cinema e altre iniziative, nonostante il timore di non vedere arrivare nessuno? Una vostra risposta a questi nostri interrogativi potrebbe essere semplicemente partecipare alle nostre iniziative, oppure fermateci, anche per strada, per darci consigli e suggerimenti. Li accetteremo molto volentieri, poiché io purtroppo possiedo una sola risposta a queste domande: continueremo nelle nostre iniziative perché ci teniamo al nostro paese e chiamateci pure sciocchi o illusi, ma vogliamo continuare a credere nel fatto che prima o poi la ‘fila’ alle nostre manifestazioni ci sarà.

Valentina Faggion

IL GRUPPO MUSICI, IL NOSTRO IMPEGNO

In attesa della XXX edizione del Palio di Serravalle

La XXIX edizione del Palio appena trascorsa ha portato con sé gioia, tanta fatica e tristezza. A dicembre dello scorso anno, con l’arrivo delle ‘nuove leve’, la strada si era fatta tutta in salita. Ripartire da capo con l’insegnamento è sempre un grandissimo sforzo, poi unire questo alle prove con il gruppo dei musici più ‘vecchi’ è stato veramente difficile, ma, vedendo i risultati conseguiti, è stata una grande soddisfazione. Il pubblico ha risposto con molto entusiasmo e la cosa ci spinge a lavorare ancora di più con ambedue i gruppi, tra perfezionamenti e novità, per migliorare ogni anno. La formula della ‘partenza anticipata’ delle prove verrà presentata anche quest’anno dato il proficuo risultato, senza dimenticarci che la prossima edizione sarà la trentesima. Da parte nostra ci sarà uno speciale impegno proprio per onorare al massimo questo importante traguardo, che, tra alti e bassi, oramai è alle porte.


Marco Cappellini


A nome di tutti i musici vorrei anche ricordare con particolare affetto Chiara, una nostra amica ed ex musico, scomparsa tristemente quest’estate.



Ciao Chiara.

Con affetto,

   I musici

ENTE PALIO SERRAVALLE AL CARNEVALE DI BOSCO MESOLA

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