Quest'anno, chi ha partecipato alla
trentesima edizione del palio di Serravalle, quel suono limpido e chiaro lo ha
potuto udire in piazza, annunciare l'arrivo dei conti Giglioli. E c'ero anche
io, con i miei guanti bianchi e con la chiarina sotto braccio. Uscendo dalle
alte e suggestive torri poste all'ingresso della piazza ho suonato le mie prime
note davanti al pubblico.
Una nuova, grande, emozione. Frutto di un impegno
lungo un intero inverno e una mezza estate, di prove in sere gelide e in
pomeriggi afosi, di raffreddori e arsure, della consapevolezza di fare la cosa
giusta e della voglia di mollare tutto, di labbra rotte, di risate, di
complicità, di nuovi amici. Una nuova e grande sfida che ci ha visto impegnati
in una collaborazione con la Corte Ducale del Palio di Ferrara, grazie alla quale abbiamo preso parte al loro
palio, il più antico d'Italia. Una nuova, grande certezza.
Il gruppo musici si
va completando, aggiungendo valore a questa manifestazione che quest'anno ha
raggiunto la sua trentesima edizione e che sempre più ci unisce,
nell'organizzazione del palio così come nella vita di tutti i giorni.
Ripensando a quest'ultima edizione sorrido nel ricordare la frenesia della
settimana che ha preceduto il palio, le ultime prove, la paura di non essere
pronta, le previsioni meteo che consultavamo ogni ora, l'allestimento della
piazza, scaldare la chiarina e ripassare gli squilli tre minuti prima di
esibirci, il pubblico che attende lo spettacolo, il rullo dei tamburi, le
bandiere che volano sempre più in alto e più precise, il sedersi senza forze
dopo la prima serata, i nostri sguardi assonnati della mattina dopo, i miei
occhiali scuri, quel senso di vuoto che sempre mi prende alla fine dell'ultima
serata, stanca ma fiera di fare parte di questo grande gruppo che è l'Ente
Palio Serravalle.
Ringrazio come sempre il presidente dell'Ente Palio
Serravalle, Valentina Faggion, che mi coinvolge in queste imprese, durante le
quali ho pensato sempre almeno una volta “ma chi me lo ha fatto fare?” alle
quali però, ora, non vorrei mai
rinunciare. Un ringraziamento speciale a Silvano Battaglia, il nostro maestro,
che ci ha preparate con estrema pazienza al nostro debutto. Senza di lui
sicuramente non sarei scesa in piazza.
Di nuovo grazie a tutti i preziosi
collaboratori che si muovono dietro le quinte, il Palio non è solo quello che
si vede in scena, ed è proprio per andare in scena che è indispensabile il loro
lavoro.
Grazie a chi mi ha detto “vedervi uscire dalle torri e sentirvi suonare
è stata una bella emozione”, tutto questo è per le persone come te, che sono
ancora in grado di apprezzare l'impegno e la passione con le quali speriamo di
emozionare chi viene a vederci, da vicino e da lontano.
Marika Bellini
Il gruppo chiarine della trentesima edizione del Palio di Serravalle era formato da Silvano Battaglia (maestro), Marika Bellini, Claudia Prando e Valentina Faggion.