PER CONTATTARE IL RESPONSABILE DELL' ASSOCIAZIONE PALIO DI SERRAVALLE SCRIVERE A ap.serravalle@libero.it


...Erano in corte giunti tutti i cavalieri, per onorar l'antica dei Giglioli casata...


lunedì 27 febbraio 2012

CRONACA DI UNA DOMENICA

I nostri interrogativi in attesa delle vostre risposte

Nella giornata di domenica 6 novembre 2011 l’Ente Palio presentava la proiezione del film per tutti ‘L’ultimo dominatore dell’aria’, presso la sala parrocchiale. Per pubblicizzare al meglio l’evento avevamo stampato volantini, distribuiti in tutto il paese, e avevamo fatto uso anche della cosiddetta ‘pubblicità sonora’ nel pomeriggio precedente all’appuntamento.  La domenica pomeriggio alle ore 14 ci siamo così ritrovati ad allestire la sala per l’arrivo dei nostri ospiti. Avevamo voglia di passare un pomeriggio insieme ed eravamo in attesa dell’arrivo dei bambini, gli spettatori del film. Attesa che però si è rivelata vana. Infatti quel pomeriggio mai nessuno è arrivato per vedere il film in programma nel CineInverno 2011. Non vorrei sembrare ‘dura’ nelle parole che sto per scrivere, ma l’unica mia intenzione è quella di farvi mettere nei nostri panni. Organizzare e realizzare eventi di volontariato, come molti di noi ben sanno, non è cosa semplice, ma per amore e passione nei confronti del proprio luogo di origine si cerca sempre di impiegare tutte le proprie forze per riuscire a ‘dar vita’ a qualcosa di bello e di aggregativo; condizione che però talvolta viene a mancare. Come può dare tanta soddisfazione una manifestazione ben riuscita, altrettanto può demoralizzare una manifestazione priva di partecipazione. Ora, quel pomeriggio tutti noi ci siamo posti diverse domande. Come mai non è venuto nessuno? Abbiamo pubblicizzato male il CineInverno? Abbiamo sbagliato film? A nessuno interessa partecipare? Dobbiamo continuare a fare il cinema e altre iniziative, nonostante il timore di non vedere arrivare nessuno? Una vostra risposta a questi nostri interrogativi potrebbe essere semplicemente partecipare alle nostre iniziative, oppure fermateci, anche per strada, per darci consigli e suggerimenti. Li accetteremo molto volentieri, poiché io purtroppo possiedo una sola risposta a queste domande: continueremo nelle nostre iniziative perché ci teniamo al nostro paese e chiamateci pure sciocchi o illusi, ma vogliamo continuare a credere nel fatto che prima o poi la ‘fila’ alle nostre manifestazioni ci sarà.

Valentina Faggion

Nessun commento:

Posta un commento